Carmassi (PD): “per la riforma del servizio civile bisogna garantire le risorse”

«E’ significativa la riapertura del dibattito sul servizio civile, avviata dal Ministro Riccardi in occasione dell’incontro "Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto"». Lo ha dichiarato Cecilia Carmassi, Responsabile Politiche per la famiglia, Associazionismo e Terzo Settore del Partito Democratico, dopo la Tavola Rotonda svoltasi ieri a Roma.


«L’incontro – prosegue Carmassi – è servito per fare il punto sulle proposte in campo e accogliere le disponibilità di tutti gli interlocutori, Partito Democratico compreso, a lavorare per definire in tempi brevi una riforma ampiamente condivisa. Purtroppo è rimasta sullo sfondo la vera emergenza, ovvero la necessità di garantire le risorse perché nel frattempo il servizio civile non si fermi». «E’ vero che siamo in tempo di crisi e di politiche di risanamento – chiarisce la rappresentante democratica -, ma se dobbiamo parlare anche di sviluppo e di opportunità per i giovani, è evidente che il Servizio civile nazionale è quella più significativa su cui investire. Il ritorno in termini di competenze, capacità di inserirsi nel mondo del lavoro, promozione di fattori di coesione sociale e nazionale, è certificato ormai da tutte le ricerche realizzate sulle ricadute e sull’efficacia del servizio civile». «Basterebbero 50milioni di euro per impedire la scomparsa di questa opportunità nel 2013 e di fatto l'arresto di tutta l'organizzazione che garantisce il funzionamento dei progetti, ma vanno trovati subito. Si potrebbe cominciare dai venti milioni stanziati per la mini-naja e da altri piccoli ritagli e risparmi, è una cosa che si può fare in tempi brevi per non rischiare di approvare la riforma a servizio civile già morto», conclude Carmassi

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