Enrico Maria Borrelli, Presidente di Amesci, intervistato da Paolo De Chiara de "L'Indro", fa il punto sullo stato del servizio civile nazionale e spiega, tra l'altro, le ricadute pesanti su di esso dei tagli del Governo Berlusconi al fondo nazionale. Ma il Capo dell'Unsc, Federico Fauttilli, conferma che comunque per ora "non ci sono rischi".
«Nel 2011 – racconta Borrelli – il Governo Berlusconi ha tagliato i fondi del 2012 al servizio civile, questa cosa è stata fatta dopo che l’Ufficio nazionale aveva già emanato il bando per la selezione di 20mila volontari, che poi sarebbero partiti nel 2012. In realtà l’Ufficio nazionale aveva già impegnato o programmato di impegnare i fondi 2012 e questo, chiaramente, ha comportato un problema». Dopo il Bando nazionale volontari, spiega ancora il Presidente di Amesci, «erano rimasti i fondi nel 2012 per farne partire solo 8mila e hanno dovuto recuperare iniziando ad attingere quello che serviva nei fondi 2013 e 2014. Sono state tolte, in prospettiva, le risorse per gli anni a venire».