Diminuisce la vendita di armi italiane

Logo-seminario_paxchristi Diminuiscono nel 2010 le commesse militari in Italia, ma non verso le aree di maggior tensione del pianeta, come il Nord Africa e Medio Oriente. Lo rivelano i dati dell'ultimo Rapporto della Presidenza del Consiglio sulle esportazioni di armamenti, reso noto venerdì scorso.

Notizie approfondite si possono trovare in questo articolo su Unimondo.org, che spiega come anche quest'anno occorrerà attendere la pubblicazione dell’intera Relazione per conoscere  l’attività delle banche nelle operazioni relative all’esportazione di armamenti. «Dal Rapporto – si legge nell'articolo – si può apprendere solo l’ammontare complessivo delle autorizzazioni ad esse rilasciate: quelle per esportazioni definitive superano i 3 miliardi di euro, in calo rispetto al 2009 quando erano state di quasi 3,8 miliardi di euro. Sono più che raddoppiati, invece, i “compensi di intermediazione” che sono passati dai 36 milioni di euro del 2009 a circa 95 milioni di euro. Un ulteriore segnale che le banche cercano di far fronte alla crisi finanziaria recuperando un po’ di quattrini anche dall’industria militare». Sul sito di Pax Christi sono invece disponibili alcuni dei materiali del Seminario del Centro studi di Pax Christi sul tema: «La Pace 'conviene' più della guerra», svoltosi a Firenze il 26 e 27 marzo scorsi. 

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