Dopo la conferma della cancellazione della Rappresentanza nazionale dei giovani in servizio civile, della quale abbiamo dato notizia ieri, arriva su "Vita.it" lo sfogo di Fania Alemanno, una dei quattro Rappresentanti nazionali ancora in carica. «Proprio non capisco – dice Alemanno -, la notizia ci è piombata addosso dal nulla, e senza alcun preavviso o contatto diretto. C’è di più: a luglio avevamo richiesto e ottenuto un’incontro con la neoresponsabile Paola Paduano, nel quale ci aveva detto che alcuni tagli erano necessari, ma che si sarebbe trovato un modo per riformulare il nostro impegno, perché per lei era prioritario conservare l’importanza della rappresentanza giovanile. Da allora non ci siamo più sentiti, e oggi ci viene detto, tramite la circolare, una sorta di ‘grazie, non ci servite più’. Ci sentiamo del tutto scaricati, e anche presi in giro».