Dopo il Partito Democratico, lista "Insieme" e Lega, anche "Liberi e Uguali", la nuova lista di sinistra costituita da tre partiti Articolo 1 – MDP, Possibile e Sinistra Italiana, ha inserito nel suo programma dei riferimenti al servizio civile. Nel paragrafo denominato "Con la cultura si vive", si rammenta come «Occorre avviare un processo serio per il riconoscimento delle professioni culturali e interventi per garantire la qualità e stabilità del lavoro. Troppe sacche di precariato e di sfruttamento. Va regolamento anche il volontariato culturale che non deve essere sostitutivo del lavoro. Lo stesso va detto anche dell’uso del servizio civile con fondi statali, che a volte rischia di apparire sostitutivo rispetto a vuoti in organico". Nel paragrafo "Pace e disarmo" Liberi e Uguali ricorda come «Serve una politica estera di pace. Dobbiamo rafforzare le politiche di cooperazione e solidarietà internazionale, di promozione dei diritti umani attraverso l’applicazione delle convenzioni internazionali e rifiutare l’interventismo militare al servizio di una logica di guerra. Un investimento è già stato fatto con i corpi civili di pace, da sviluppare con l’istituzione di un Dipartimento della difesa civile, quale mezzo alternativo per promuovere iniziative multilaterali di risoluzione pacifica dei conflitti».