Cosa propongono nei loro programmi di governo del Paese sui temi della Difesa, spese militari e
disarmo e servizio civile i partiti in campo per le prossime elezioni? Se lo è chiesta
l’Associazione Obiettori Nonviolenti che è andata a spulciare i programmi elettorali dei
maggiori partiti e movimenti, pubblicati sui loro.
«Le sorprese non mancano – dichiara Massimo Paolicelli, Presidente dell’AON– infatti la stragrande maggioranza dei partiti non hanno nei loro programmi
riferimenti alla Difesa, alle spese militari e al disarmo o al servizio civile, alcuni
inseriscono frasette molto generiche e solo due partiti presentano un programma articolato».
In particolare «Un tema assente proprio in tutti i programmi – denuncia amareggiato Paolicelli – è quello del Servizio Civile Nazionale, che dopo i pesanti tagli economici subìti in questi anni rischia di sparire definitivamente come proposta ai giovani di cittadinanza attiva per costruire la pace. Se questa assenza è la cartina di tornasole dell’impegno nella prossima legislatura non abbiamo molte speranze». «Per questo – prosegue il Presidente dell'AON – lanciamo una “Chiamata alla pace” in cinque punti rivolto partiti, per permettere loro, se lo desiderano, di integrare i programmi». Tra questi cinque, anche il rilancio del Servizio Civile Nazionale e la ricostituzione del Comitato per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta e costituire i Corpi
Civili di Pace.
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