In Emilia Romagna ci saranno più risorse per il servizio civile regionale: un investimento pari a 600mila euro, il 20% in più rispetto al bando del 2014 per il quale erano stati stanziati 507mila euro. Lo ha annunciato martedì scorso la Vicepresidente regionale e assessore alle Politiche di welfare, Elisabetta Gualmini, che ha relazionato in commissione Politiche per la salute e Politiche sociali sul bando di progettazione per il 2015.
Gualmini ha confermato: «Sono molto contenta di inaugurare il primo Piano triennale per il servizio civile. In tempi rapidi, dunque, dopo l’approvazione del bilancio, ci siamo subito mossi, come promesso, per rendere fattiva questa misura. A breve – ha concluso – uscirà il bando». I posti a disposizione per i giovani tra i 18 e i 29 anni “senza distinzione di sesso o di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza” che vogliono fare l’esperienza del servizio civile regionale sono circa 200, 32 in più dell’anno scorso. La durata dei progetti varia dai 6 agli 11 mesi, su 4 o 5 giorni alla settimana, e prevede un impegno di 25, 20 oppure 15 ore settimanali, con il riconoscimento di un assegno, rispettivamente, di 360, 288, 217 euro mensili.