Secondo il Sottosegretario Carlo Giovanardi, che ha la delega al Servizio civile nazionale ed è intervenuto ieri al Convegno organizzato dall’Unsc sul sc all’estero, il 2009 sarà un anno «di grave criticità» soprattutto dal punto di vista economico. «Certamente – ha spiegato il sottosegretario – fino ad oggi per il Servizio civile si tratta di un bilancio assolutamente positivo ma che ha visto accentuarsi alcune criticità che rischiano di far spegnere la luce su questa esperienza. Parlo di una criticità economica, con i tagli in Finanziaria ma anche con i conti da appianare con realtà quali l’Inps».
Per Giovanardi «c’è la necessità di mettersi a tavolino e pensare per il 2010 a una nuova legge per il Servizio Civile nazionale, che si faccia carico sia delle esperienze positive registrate sia delle criticità che sono emerse, ridisegnando l’istituto e il suo inquadramento giuridico». Il sottosegretario ha parlato anche del « rapporto disorganico fra lo Stato e le Regioni; dell’inquadramento giuridico dei ragazzi che risultano al momento come co.co.co. e devono versare il 25% all’Inps e l’8% come Irap; dei tagli della finanziaria, che ha ridotto da 253 a 171 milioni di euro le risorse disponibili». E propone di «mettere a regime il sistema, magari prevedendo una compartecipazione degli enti interessati e rimodulando le trenta ore settimanali programmate, inserendo forme di part-time, vista la grande richiesta di partecipazione dal Sud e la scarsità di domande dal Nord». (Fonti: Asca, Adn-Kronos)