Nei giorni scorsi è stata resa nota la risposta del Sottosegretario con delega al servizio civile, sen. Giovanardi, all’interrogazione del sen. Ceccanti dello scorso 15 dicembre (n. 4-02421) in merito alla nomina del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta (DCNAN). Nell’interrogazione il sen. Ceccanti chiedeva «di sapere perché non fosse stato ricostituito il Comitato e come fosse stata spesa la somma di 100.000 euro prevista dalla programmazione economica 2009 per l’Unsc per la ricerca e sperimentazione di nuove forme di difesa civile non armata e nonviolenta». Il nuovo Comitato DCNAN è stato poi effettivamente ricostituito con decreto del 19 gennaio 2010, mentre il 26 febbraio è arrivata la risposta di Giovanardi.
«I necessari tempi tecnici per il perfezionamento dell’intero iter amministrativo – scrive Giovanardi -, hanno rallentato la ricostituzione del Comitato e, pertanto, non hanno consentito di utilizzare le risorse stanziate nel 2009 per il funzionamento dello stesso. Appare chiaro che le suddette risorse saranno riconfermate nel documento di programmazione finanziaria per l’anno 2010». E poi precisa: «Il Comitato, nella sua nuova costituzione, costa di 18 membri, di cui 6 sono rappresentanti delle principali amministrazioni centrali competenti, delle Regioni e dell’Anci e 12 sono esperti in tale materia, scelti tra i rappresentanti degli enti, professori universitari e operatori del settore ». Ma sono controversi anche i criteri di nomina applicati, tanto che nei giorni scorsi cinque esponenti del precedente Comitato si sono rivolti all’on. Giovanardi per rimarcare come tra i nuovi “esperti” «vengono a mancare referenti che siano da collegamento con le principali realtà oggi impegnate nella ricerca e nella sperimentazione: Tavolo Nazionale interventi civili di pace; Rete corpi civili di pace; Movimento Nonviolento; Associazioni degli obiettori». Leggi qui tutta l’interrogazione scritta e la risposta di Giovanardi [PDF].