Il Cardinale Martini, l’obiezione e il servizio civile

Carlo_Maria_Martini2Continuiamo il ricordo del cardinale Carlo Maria Martini, scomparso venerdì 31 agosto
scorso all'età di 85 anni, pubblicando due scritti sull'obiezione di coscienza e il
servizio civile tratti dalla rivista "Servizio Civile", bimestrale pubblicato da Caritas
Italiana dal 1980 al 1990. Entrambi i testi si riferiscono a due Convegni, quello del 1986 fu organizzato a Milano il 13 dicembre all'Università Cattolica e vide la partecipazione di circa 1.500 giovani, l'altro fu realizzato nel 1988.


«Voglio ricordarvi – scriveva il card. Martini nel 1986 – che la più larga diffusione del servizio civile non deve stemperarne il significato originario: quello del rifiuto incondizionato ad osservare una legge per ragioni di coscienza etica. E' un gesto troppo impegnativo per la coscienza e un istituto troppo delicato del nostro ordinamento democratico per non vigilare con severità sulle inadempienze pubbliche e sugli abusi privati. Mentre si deve esigere che lo Stato vinca reticenze, ritardi e improvvisazioni, non si può nascondere il rischio di una possibile tendenza del degrado di tale servizio verso forme di soggettivo opportunismo. Devono rimanere intatte le grandi motivazioni e lo spirito di altruismo e di sacrificio da cui è nata questa testimonianza». Leggi in PDF il
testo del 1986 e
quello del 1988.

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