E' stato presentato lo scorso 29 gennaio dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dall'assessore comunale alle Risorse umane, Enrico Cavallari, il progetto "Pica", ossia "Percorsi di Cittadinanza Attiva", nato i collaborazione con il Ministero della Gioventù e dichiaratamente ispirato al Servizio civile nazionale.
Il progetto permetterà a 100 giovani, tra i 18 ed i 28 anni, residenti o domiciliati nel Comune di Roma, di effettuare presso gli uffici capitolini vari tirocini nei settori: dall'ambiente al patrimonio artistico e culturale, dall' assistenza, all' educazione e alla tutela del territorio. Ogni tirocinio, compatibile anche con il servizio civile nazionale, avrà una durata di 6 mesi per un totale di 25 ore settimanali, con un rimborso di 350 euro al mese. Previsti anche 7 giorni di permesso giustificato e 7 giorni di malattia retribuiti, oltre che un corso formativo iniziale di 24 ore. Durante il periodo di tirocinio i ragazzi saranno affiancati da un tutor che li aiuterà ad acquisire le competenze tecnico professionali inerenti il tema del percorso. L'assessore Cavallari ha sottolineato come con questo progetto si offra «una risposta alle esigenze dell'amministrazione di nuove professionalità e, allo stesso tempo, si dà ai giovani la possibilità di entrare in contatto con il funzionamento delle istituzioni». «Questo progetto – ha concluso – sarà complementare al Servizio Civile».