Come riporta l'Agenzia AGI, il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, riunitosi a Torre Pellice (Torino) la scorsa settimana, ha denunciato «i tagli operati al Servizio civile nazionale che, nell'ultimo anno, ha subito una diminuzione di risorse pari al 30%. Ne consegue – si osserva – che l'ultimo bando preveda solo 25.000 posti a fronte delle 60.000 domande presentate dai giovani nel 2008».
«I tagli penalizzano servizi importanti come quelli culturali o di sostegno ai disabili ma, al di là di questo, privano molti giovani di un'esperienza di grande valore morale e formativo» ha affermato Marco Armand Hugon, presidente della Commissione sinodale per la diaconia (CSD), che aderisce alla Cnesc, nel corso di una conferenza stampa.
«La Chiesa valdese ha sempre sostenuto questa grande opportunità per i giovani – ha aggiunto Massimo Gnone, che coordina il servizio civile per la CSD diaconia valdese – sin da quando nel 1972 il Sinodo osservò un giorno di digiuno a sostegno degli obiettori di coscienza ai quali era ancora preclusa un'alternativa civile al servizio militare. Insieme a molte altre strutture che aderiscono alla Conferenza nazionale degli enti di servizio civile chiediamo quindi al Governo di indire un nuovo bando per altri 10.000 posti. Per sostenere la nostra richiesta stiamo raccogliendo delle firme. E' una campagna che sosteniamo convintamente – afferma il pastore Eugenio Bernardini, vicemoderatore della Tavola valdese. La presenza di tanti giovani impegnati nel servizio civile presso istituti valdesi e metodisti costituisce una risorsa preziosa e importante».