In ricordo di Fabrizio Fabbrini, storico obiettore di coscienza

E' scomparso a Firenze il 23 gennaio scorso Fabrizio Fabbrini, pacifista cattolico, fondatore del Movimento internazionale per la riconciliazione, ed obiettore di coscienza nel 1965, a 10 giorni dalla fine del suo servizio militare. Ne seguì nel mese di febbraio un processo clamoroso «che anziché durare 15 minuti come accadeva in genere in questi casi, durò 10 giorni. Fu condannato ad un anno e 8 mesi di reclusione. Ma il 6 giugno del 1966, a sei mesi dall’arresto, fu rimesso in libertà. Per il ventennale della Repubblica il Parlamento votò amnistia e indulto. Fabbrini rifiutò l’amnistia ma non poté dire di «no» all’indulto che serviva a svuotare le carceri. Assistente ordinario di diritto all’Università di Roma, per la sua obiezione perse il posto, ma fu aiutato da La Pira del quale nel 1969 divenne assistente.

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