Interrogazione parlamentare per il voto del servizio civile

Lo scorso 26 maggio, prima dell'approvazione definitiva del decreto legge sul voto all'estero per i referendum, previsto per i militari ma non per i giovani in servizio civile, il sen. Francesco Ferrante (PD) ha presentato un'interrogazione parlamentare (4/05279) per chiedere chiarimenti su questa diversità di trattamento.


Eppure, scrive Ferrante «per risolvere la questione sarebbe bastata una cosa semplicissima e buon senso quale estendere la possibilità di votare nelle ambasciate, prevista per i militari all'estero, anche ai giovani in Servizio civile». Per questo «si chiede di conoscere se il Presidente del Consiglio dei ministri non intenda assumere  urgentemente, nei 18 giorni che mancano all'appuntamento referendario, del 12 e 13 giugno 2011, le iniziative, riguardanti la possibilità di concedere il voto all'estero o rimborsi pieni e immediati delle spese di viaggio, che possano rendere più agevole il diritto costituzionale di voto ai giovani italiani, impegnati nel servizio civile, che mettono la  propria passione e la propria crescita a disposizione di intere comunità, in Italia e nel mondo».

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