Nuova interrogazione sulle ispezioni nel servizio civile

L'on. Antonio Misiani, deputato PD e segretario della Commissione bilancio della Camera, ha annunciato sul suo sito di aver depositato oggi alla Camera una nuova interrogazione parlamentare riguardante i controlli dell'Ufficio Nazionale Servizio Civile che  – a suo dire – andrebbero «profondamente riorganizzati, perché oggi sono molto rigorosi in alcune regioni, e decisamente più rarefatti in altre. Questo non è accettabile, perché rischia di incrinare la credibilità di una realtà di grande valore e importanza che coinvolge decine di migliaia di volontari». Come ricorda l'on. Misiani «nel luglio 2009 avevo rivolto un'interrogazione sulla questione delle verifiche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ci ha messo sette mesi per fornire una risposta attraverso il sottosegretario Giovanardi. Sui dati contenuti nella risposta l'Associazione Mosaico ha effettuato una ricerca che fornisce risultati inequivocabili: la distribuzione regione per regione delle ispezioni è totalmente squilibrata, perché il rapporto volontari/ispezioni varia da 7,60 in Valle d'Aosta a 150,34 in Sicilia passando per il dato di 44,41 della Lombardia, a fronte di una media nazionale di 59,19». Nell'interrogaqzione si chiede «se non si ritiene necessario, alla luce di questi dati, riorganizzare la distribuzione sul territorio delle verifiche ispettive al fine di potenziare l'accuratezza dell'attività di controllo e rafforzare la credibilità del servizio civile nazionale». E conclude Misiani: «mi auguro che questo tema sia affrontato nella discussione della riforma del Servizio civile nazionale in corso al Senato». Leggi tutta l'interrogazione a questo link.

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