E' stato presentato oggi a Roma il XIII Rapporto della Conferenza degli Enti per il Servizio Civile (Cnesc), curato da Emanuele Rossi del CISSC e contenente l’analisi degli aspetti quantitativi delle attività di servizio civile riferite ai bandi del 2009 e del 2010.
Dalla ricerca risulta che gli enti Cnesc hanno una quota di posti messi a bando nel 2009 di 9.326, corrispondente a un posto su tre, il 34% circa, di quelli messi a bando su tutto il territorio nazionale e all'estero. «Le domande presentate – si legge nel Rapporto -, 20.436 (di cui 7.198 uomini e 13.238 donne), sono state molto più numerose rispetto al numero di posti disponibili rappresentando oltre il 200% dei posti messi a bando e confermando una crescita di richieste da parte dei giovani, già rilevata nel bando precedente». Come per i progetti presentati, è il settore dell'assistenza ad avere il numero maggiore di posti messi a bando (il 53,4%), di domande presentate (il 54,6%), di giovani selezionati (il 59,9%) e di giovani avviati al servizio (il 59,5%), seguito da quello della cultura ed educazione, dal servizio civile all’estero e dall’ambiente e protezione civile. «Nel bando 2009 – concludono i ricercatori del CISSC – le domande presentate complessivamente dai giovani sono state 85.176, quelle rivolte agli enti Cnesc ammontano a 20.436: questo dato testimonia il fatto che in Italia il 24% dei giovani si rivolge agli enti appartenenti alla Conferenza per poter realizzare la propria attività di servizio civile». Leggi qui in PDF l'abstract del XIII Rapporto della Cnesc.