Pochi soldi per promuovere il servizio civile, e anche lo spot si ricicla. E' quanto emerge dalla risposta che il Sottosegretario con delega al servizio civile, Carlo Giovanardi, ha dato lo scorso 24 maggio ad una interrogazione parlamentare (n. 4/08845) dell'on. Marco Zacchera (PdL), che invitava il Governo ad «avviare nuove campagne di sensibilizzazione sulle possibilità offerte dal servizio civile affinché venga meglio conosciuto dai giovani italiani».
«Con il decreto-legge n. 78 del 2010 – ha ricordato Giovanardi – le spese per relazioni esterne, convegni, seminari, mostre eccetera sono state ridotte dell'80% rispetto all'ammontare degli oneri sostenuti nell'anno 2009». L'Unsc comunque, secondo il Sottosegretario, «sta cercando di mantenere un adeguato livello di informazione e comunicazione istituzionale, non inferiore a quello degli anni precedenti. Ciò sarà passibile realizzando una serie di economie attraverso, ad esempio, in occasione di mostre/eventi/fiere, desk informativi in luogo di stand espositivi molto più onerosi. Continueranno inoltre per l'anno in corso campagne di sensibilizzazione in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado, promuovendo incontri con gli studenti a cui vengono illustrati le finalità e i contenuti del servizio civile». «Riguardo alla campagna di comunicazione istituzionale tramite il mezzo radiotelevisivo – conclude Giovanardi -, anche nel 2011, così come nel 2010, questa si realizzerà avvalendosi dello stesso spot prodotto nel 2009».