Con un comunicato stampa diffuso oggi, la Rete italiana disarmo «denuncia il rischio che l’Italia, con l’approvazione del disegno di legge “comunitaria” (AC 4059) che sarà in aula domani 28 giugno alla Camera, diminuisca i controlli sui trasferimenti di armi e che la trasparenza faccia un passo indietro». «Siamo contrari a questa proposta che consegna una delega in bianco al governo – spiegano i promotori -. Il fatto che le norme sui controlli delle esportazioni di armi siano approvate senza un vero confronto nelle competenti sedi istituzionali è un rischio per la democrazia e la sicurezza». Le associazioni che fanno parte della Rete italiana disarmo chiedono perciò «di stralciare l’articolo del disegno di legge che diminuirebbe controlli e la trasparenza sui trasferimenti armi con il rischio di esportare armi italiane in teatri di guerra e che siano utilizzate per commettere gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale».