Cristina De Luca, sottosegretario al Ministero della Solidarietà sociale, intervenendo a un convegno organizzato a Pescara dalla Provincia, ha dichiarato: “Riteniamo che il servizio civile sia una scuola di cittadinanza, di solidarietà, una palestra di pace, un’opportunità di crescita e di sviluppo sociale”. E su alcuni temi emersi in questi giorni ha aggiunto: “Il servizio civile non è e non vogliamo che sia un’anticamera del lavoro o un sostitutivo di un impiego che non c’è, esso può essere considerato come una forma di apprendistato, o un’esperienza formativa, in questo senso noi lo abbiamo pensato”. Infine, sulla questione di una nuova “legge 64/01”, ha precisato che: “Abbiamo avviato un lavoro per fotografare quello che è oggi il servizio civile in Italia per una ridefinizione della legge, a cinque anni di distanza, puntuale e più attenta al servizio civile locale”.
