La Giunta comunale di Latina ha approvato nei giorni scorsi una delibera, che avvia un progetto pilota di "servizio civile comunale". Nel dettaglio le attività, inserite nell’ambito del "Piano di Impiego Giovanile per il Servizio Civile Comunale", vedranno coinvolti i giovani del capoluogo pontino dai 18 ai 25, per «dare loro la possibilità di svolgere una esperienza formativa di coscienza civica mediante un percorso d’inserimento in realtà lavorative e di volontariato sociale, attraverso l’esperienza diretta». Il progetto, denominato "Smart Park", ha come obiettivo la supervisione e la manutenzione dei parchi e delle aree verdi attrezzate della città, in particolare per quanto attiene al controllo del rispetto delle regole da parte dei cittadini, al monitoraggio ed alla piccola manutenzione e riparazione di strutture, quali giostre per bambini, panchine, contenitori per i rifiuti, ecc. Critiche alla proposta sono arrivate dall'opposizione di centro-sinistra.
«Il Comune di Latina non risulta accreditato per il servizio civile. Anche qualora fossero coinvolte associazioni, aziende e cooperative a guardare poi i progetti autorizzati per la provincia di Latina, non ci sono progetti per i parchi che impieghino 30 persone», ha spiegato il Consigliere comunale del PD, Alessandro Cozzolino. «Si chiarisca bene l’attività e le finalità del progetto – ha proseguito – e poi si coinvolgano i giovani di Latina in percorsi seri e specifici e non ambigui, perché il servizio civile può rappresentare una occasione seria di formazione, accrescendo la coesione sociale e consentendo ai giovani di vivere un’esperienza di partecipazione e di cittadinanza altamente formativa».
