Liguria: parte iniziativa pilota per servizio civile a difesa del territorio

La Regione Liguria ha lanciato ieri un'iniziativa pilota per consentire ai giovani liguri tra i 18 e i 28 anni di svolgere un’esperienza di servizio civile nell’ambito della difesa del territorio e della Protezione civile. «È La risposta istituzionale agli angeli del fango», dichiara in una nota la Regione. La Giunta regionale e in particolare gli assessori all’Istruzione e Formazione, Ilaria Cavo, e all’Ambiente e Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, si attiveranno per incentivare, attraverso appositi punteggi regionali, l’accreditamento nell’Albo del Servizio civile Nazionale in ambito regionale di Comuni che abbiano al loro interno un gruppo comunale di Protezione Civile e/o anticendio boschivo particolarmente attivi sul territorio, in grado quindi di supportare i giovani in servizio civile nello svolgimento delle varie attività. Il progetto è reso possibile a seguito dell’introduzione di una nuova area di intervento denominata “salvaguardia del Suolo e dissesto idrogeologico” nel Prontuario di valutazione progetti dell’Ufficio Nazionale per il Servizio civile.


Gli Enti accreditati all’albo regionale potranno, ottemperando a quanto previsto dal bando che sarà proposto tra i mesi di settembre e ottobre dall’Ufficio del Servizio civile nazionale per tutto il territorio italiano, presentare progetti alla Regione Liguria. «Per garantire ai ragazzi questa opportunità – ha spiegato l’assessore Cavo – mi sono battuta personalmente a livello nazionale. Ritengo fondamentale che i giovani aspiranti al servizio civile, dotati di un elevato senso civico, possano rendersi utili in un settore cruciale per la Liguria. Sono convinta che sia importantissimo diffondere la cultura della salvaguardia del territorio tra le nuove generazioni che così avranno la possibilità di una formazione civica strettamente legata alla tutela dell’ambiente. Questa esperienza sarà fondamentale per i giovani che decideranno poi di diventare volontari di Protezione civile a tutti gli effetti: è la risposta istituzionale – ha concluso l’assessore Cavo – alla grande volontà, impegno e attaccamento al territorio dimostrata dagli Angeli del Fango che, in questo saranno regolamentati, tutelati e formati e potranno acquisire competenze specifiche». «La Liguria è tra le regioni più esposte al rischio idrogeologico: proprio per questo – ha spiegato l’assessore Giampedrone – è fondamentale garantire ai giovani questa opportunità di servizio civile per trasmettere loro una cultura di protezione civile, in modo da evitare che si ripetano in futuro errori commessi in passato. Questi ragazzi da un lato sperimenteranno "sul campo" i comportamenti più virtuosi e, dall’altro, costituiranno una straordinaria risorsa per i Comuni che, a loro volta, potranno svolgere una fondamentale azione formativa in materia di difesa del territorio. Questa iniziativa – ha concluso – si inserisce perfettamente nell’azione intrapresa da questa Giunta che ha voluto potenziare la Protezione civile, anche garantendo l’apertura della sala operativa regionale 24 ore su 24 in caso di allerta meteo con il supporto dei Vigili del fuoco».

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