Mentre tutta l'organizzazione dell'Expo 2015 a Milano vive un momento di difficoltà, con le dimissioni dell'amministratore delegato e i ritardi, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato il "Progetto per lo sviluppo del servizio civile in Lombardia: conciliazione, Expo 2015 e volontariato", con lo scopo di sviluppare e rafforzare il sistema lombardo di servizio civile, proprio in vista dell'Expo 2015 e dell'Anno europeo del volontariato.
«Il Servizio Civile – ha affermato l'assessore alla Famiglia, Integrazione, Conciliazione e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli – non è soltanto un'esperienza formativa e professionale molto importante per i nostri giovani ma diventerà, nei prossimi anni, strategicamente importante proprio in relazione a questi avvenimenti. Basti pensare che nel progetto Expo 2015 viene previsto il coinvolgimento di 36 mila volontari, anche di Servizio Civile, che dovranno supportare la realizzazione dell'evento». La Regione dunque – come riportano le agenzie – ha deciso di finanziare, con 160 mila euro (pari all'80% del suo costo complessivo) il progetto presentato dall'Acli Lombardia, che si è impegnata a supportare l'assessorato regionale nella gestione degli aspetti tecnici, amministrativi, progettuali, di monitoraggio, formazione e di comunicazione relativi al settore del servizio civile nazionale, con particolare riferimento alle attività di informazione e promozione del servizio stesso e delle opportunità che potrà offrire in relazione ai temi dell'Expo 2015, della conciliazione famiglia-lavoro e dell'anno del volontariato.