È stata presentata nei giorni scorsi nelle Marche dai consiglieri regionali dell'UDC, Luca Marconi e Valeriano Camela, e di quello del PD Angelo Sciapichetti, una proposta di legge per l'istituzione del “Servizio civile anziani”. L'obiettivo è quello «di promuovere una nuova dimensione della cittadinanza partecipe, responsabile e solidale, valorizzando la risorsa umana degli “anziani” in quanto ricca di esperienza, competenze e motivazione». «Ci troviamo di fronte – ha afferma Luca Marconi, primo firmatario – ad un fenomeno nuovo: quello degli "anziani giovani", cioè di persone in buona salute, che hanno già lasciato il lavoro, ma che possono ancora essere una risorsa positiva per la comunità. È' necessario, pertanto, ripensare questa età promuovendo il più possibile un invecchiamento attivo. Prevenire l’emarginazione sociale e salvaguardare la salute psicofisica della persona anziana, d'altra parte, non solo è un dovere della comunità civile, in ottemperanza al dettato costituzionale, ma allo stesso tempo un obiettivo prioritario per un welfare capace di rispondere alle esigenze dei più deboli». Esperienze simili esistono già in altre Regioni, come l'Emilia Romagna (legge regionale n. 20 del 20 ottobre 2003) e il Veneto, che con la legge regionale n. 9 (BUR n. 8/2010) del 22 gennaio 2010, ha istituito specificatamente un proprio "servizio civile degli anziani".