Marcon e Bobba, confronto a distanza sul servizio civile

Sul sito dell'Uffington Post è possibile leggere il confronto a distanza tra il deputato di SEL Giulio Marcon e il Sottosegretario con delega al servizio civile, Luigi Bobba. In un articolo dello scorso 17 febbraio l'on. Marcon aveva evidenziato le incongruenze contenute nelle slide diffuse dal Presidente del Consiglio Renzi per i due anni del suo mandato. «Sul servizio civile – scrive il deputato dell'opposizione – Renzi ha fornito una slide con questi dati: "Ieri 896" e "Oggi 35.673". Si riferiva ai ragazzi e alle ragazze che hanno fatto un'esperienza servizio civile. Per "ieri" intendeva il 2013 e per "oggi" il 2015. A parte la difformità dei dati (il sottosegretario Luigi Bobba nell'intervista ad Avvenire del 6 gennaio scorso citava il numero di quasi 50mila giovani partiti nel 2015) Renzi si è dimenticato di aggiornare i dati con le previsioni del 2016 (cioè "oggi")». «Infatti nel 2016 – a fronte di quasi 300milioni spesi nel 2015 – gli stanziamenti per il servizio civile ammontano a 215 milioni (115 nella legge di stabilità e 100 milioni una tantum nel decreto "territori"). Il calo è di 85milioni: a causa di questa diminuzione partiranno quest'anno 12mila giovani in meno rispetto al 2015. Questo Renzi non ce l'ha detto», denuncia Marcon.


Il deputato di SEL ricorda inoltre come «in legge di stabilità 2016 il parlamento ha approvato anche un emendamento (del sottoscritto) che impegna il governo ad utilizzare anche i progetti del servizio civile per realizzare le iniziative di inclusione sociale e di riqualificazione delle periferie delle grandi città (stanziati 500milioni). Ancora non sono stati emanati i regolamenti, ma sembra che di servizio civile non si faccia menzione. È pronta un'interrogazione. Ma anche in questo caso, alle parole (e si tratta di norme) non seguono i fatti. E dopo due anni dall'approvazione di un'altra norma (legge di stabilità del 2014), ancora non è partito un giovane per l'esperienza dei corpi civili di pace. Forse tra qualche settimana l'iniziativa si avvia, ma il governo Renzi ci ha messo due anni: quando si dice l'efficienza!». Nel merito delle osservazioni dell'on. Marcon, il Sottosegretraio Bobba ricorda come «il dato da me richiamato su Avvenire lo scorso 6 gennaio, relativo a 50.000 giovani coinvolti nel 2015 nel Servizio civile, include sia gli oltre 35.000 ragazzi che stanno attualmente prestando il Servizio (cifra per l'appunto richiamata dal Premier Renzi) sia i circa 14.000 volontari da avviare, in quanto afferenti a Bandi e progetti programmati nel corso del 2015. Non mi sembra vi siano incongruenze». Bobba spiega poi che per quanto riguarda i Corpi Civili di Pace «si tratta, com'è noto, di interventi in zone di conflitto o post conflitto ovvero di emergenza ambientale, situazioni che presentano potenzialmente alcuni rischi per i volontari coinvolti» e che per pertanto la «diversificazione e la complessità degli interventi previsti ha richiesto una differente tempistica di programmazione e di avvio dei volontari al Servizio che, tuttavia, non pregiudicano il positivo risultato complessivo». L'on. Bobba ricorda poi l'impegno del Governo nel reperimento di nuovi fondi e di come effettivamente manchino «85 milioni di euro per raggiungere la stessa quota di giovani avviati al Servizio civile nazionale lo scorso anno», ma che «siamo già alla ricerca di ulteriori fondi», a partire proprio dal "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie" e dal Disegno di legge di Riforma del Terzo Settore prevede nell'ambito di un meccanismo di programmazione triennale per il Servizio civile. «Spero di aver rassicurato Marcon circa l'impegno del Presidente del Consiglio in primis, di tutto il Governo e il mio personale, finalizzato a raggiungere l'obiettivo di ampliare al massimo la possibilità per i giovani di accedere al Servizio civile nazionale. Gli eventuali emendamenti e le interrogazioni del collega saranno per me uno stimolo e un'occasione per fare di più e meglio, ma con l'auspicio che ogni critica ad interventi e azioni del governo possa essere frutto di una analisi obiettiva e fondata su elementi reali e concreti. In definitiva, siamo convinti che anche nel 2016 potranno essere coinvolti circa 50.000 giovani, come accaduto nell'anno passato», conclude il Sottosegretario Bobba.

One thought to “Marcon e Bobba, confronto a distanza sul servizio civile”

  1. E’
    molto frustrante
    come le buone aspettive vengano sempre disattese dalla politica
    E’ logico che la disaffezione dei giovani aumenta in maniera esponenziale anche quando vogliono essere utili alla società e alle fasce
    e più dsboli della stessa.
    Alberto Trevisan- obiettore di coscienza “storico ”

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