«Questo Governo sta dimostrando di avere tra le sue priorità più spese militari, che non quelle per il servizio civile e la cooperazione internazionale». E’ quanto denuncia Giulio Marcon, deputato di SEL, al termine dell’incontro che avuto lunedì mattina il suo gruppo parlamentare con i giovani e le realtà impegnate nel servizio civile e sui temi della difesa civile non armata e nonviolenta. Durante l’incontro, secondo quanto precisano gli stessi promotori a "Redattore Sociale", è stato lanciata l’opportunità di una mozione condivisa da rivolgere al Governo, sottolineando come il bando da 15.000 posti annunciato per settembre dalla Ministra Josefa Idem venerdì scorso sia “un atto dovuto, ma non sufficiente”. «Chiederemo al Governo e alla Ministra un impegno urgente a rifinanziare il Servizio civile nazionale per almento 30.000 volontari all’anno – dichiara Marcon – e ci appelliamo ai colleghi parlamentari perchè si lavori unitariamente su questo tema».
All’iniziativa erano presenti, insieme ai Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile, anche i Presidenti della CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile), del Forum nazionale del servizio civile e dell’Associazione Obiettori Nonviolenti, alcuni esponenti del Tavolo Interventi Civili di Pace (ICP), del Cesv-Lazio e dell’Associazione Italiana Servizio Civile (AISeC), oltre allo stesso Marcon, alla collega di partito l’on. Ileana Piazzoni, e a Elettra Deiana, responsabile nazionale per Pace e Disarmo del Coordinamento nazionale di SEL.
