Dopo le nostre considerazioni di ieri sulla "mini-naja", ospitiamo oggi il contributo di Andrea Morinelli, di Arci Servizio Civile Roma, che ci racconta la loro proposta di laboratori di servizio civile, detta "alter-naja", lanciata lo scorso anno.
«Mentre il Ministro della Difesa La Russa continua a portare avanti la sua idea di Mininaja, uno stage formativo di tre settimane da svolgersi presso le caserme di vari corpi armati dello stato, per “rafforzare la conoscenza e la condivisione dei valori che le Forze armate promanano”, già da un anno Arci Servizio Civile Roma ha intrapreso l’iniziativa di organizzare laboratori di servizio civile, denominati Alternaja. Si tratta di un periodo volontario utile ad avvicinare i ragazzi ad attività di Educazione alla Pace con un impegno di tre mesi nella comunità, tramite soggetti noprofit, in modo non estemporaneo, compreso all’interno di un progetto portato avanti nell’ambito della promozione culturale, sociale, ambientale e dei diritti, di tutela del patrimonio artistico.
A seguito di una formazione generale sui temi della pace, nonviolenza, democrazia e legalità, e di una specifica relativa al progetto, i volontari selezionati vengono avviati alle attività del progetto prescelto.
Nel 2009 otto ragazzi hanno fatto questa esperienza presso Legambiente Lazio, Istituto Gramsci, Legambiente Nazionale, Uisp. In seguito 3 di essi hanno deciso di proseguire l’esperienza in modo più strutturato, tramite l’anno di Servizio Civile Nazionale. Nel 2010 altri dieci ragazzi sono stati selezionati per progetti di Legambiente Lazio, IsIAO, Lunaria, due dei quali hanno iniziato a febbraio l’esperienza, gli altri partiranno ad aprile.
Senza entrare nel merito delle visioni culturali radicalmente diverse che le due esperienze sottendono, Alternaja resta una esperienza organizzata dalla rete dei soci di ASC Roma, utile ad avvicinare ragazzi al mondo del terzo settore, attraverso una esperienza a tempo, che può poi consentire di effettuare in modo più consapevole la eventuale scelta del servizio civile nazionale e di un eventuale ulteriore impegno nel mondo noprofit. Contemporaneamente tramite questo laboratorio di Alternaja, si ha un valore aggiunto alle attività che la rete di ASC Roma svolge nella propria comunità di riferimento.
L’esperienza è totalmente finanziata da ASC Roma e dai soci predetti, che forniscono ai partecipanti assicurazione, buoni pasto, tessera dei mezzi pubblici, formazione, monitoraggio, attestato spendibile in fase di selezione al SCN.
Per fare un paragone con la proposta di mininaja, che pesa sulle spalle del contribuente per 63,32 € al giorno, Alternaja ha un costo di circa 7,42 € al giorno. Mentre per il servizio civile i soldi non ci sono mai, per altre esperienze si trovano! La famosa finanza creativa? Infine una domanda: al di là delle visioni culturali predette, nella sostanza, quanto può incidere una esperienza di 3 settimane, rispetto ad esempio a 3 mesi strutturati su un progetto ben preciso? Non c’è il rischio che la Mininaja si risolva in una allegra scampagnata/vacanza alle spese del bilancio dello stato?».