E' stato approvato alla Camera il decreto legge per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero per il referendum del 12 e 13 giugno prossimo. Il provvedimento, che non ha subito modifiche rispetto al testo licenziato dal Senato, deve essere convertito in legge entro sabato 11 giugno. Contiene le disposizioni per il voto per corrispondenza per alcune categorie di lavoratori all'estero (come i militari e le forze dell'ordine in missione, i dipendenti pubblici, i professori e i ricercatori universitari), ma non per i giovani volontari delle Ong e del servizio civile, come richiesto da alcuni parlamentari.