Raffica di interrogazioni parlamentari sul servizio civile in questi giorni, che vanno dalla richiesta di chiarimenti sui fondi aggiuntivi annunciati alla prima sperimentazione di progetti di difesa civile non armata e nonviolenta.
Ha iniziato lo scorso 17 maggio il sen. Stefano Ceccanti (PD), che ne ha presentata una sui "Nuovi finanziamenti per il servizio civile" (n. 3/02156), con riferimento in particolare ai 24milioni di euro aggiuntivi annunciati dal Governo, ed un'altra sulla "Digitalizzazione delle procedure dell'Ufficio nazionale servizio civile" (n. 3/02156). Nello stesso giorno il sen. Enrico Musso (UDC-SVP) ha chiesto chiarimenti sul sostegno ai giovani che svolgono progetti di servizio civile all'estero (n. 4/05159), invitando il Governo a «promuovere accordi bilaterali con tutti i Paesi ospitanti, volti a sanare queste criticità e sostenere tutti i giovani che desiderano effettuare tali progetti». Ieri invece l'on. Luisa Bossa (PD) ha presentato un'interrogazione (n. 4/12000) sul Comitato per la Difesa civile non armata e nonviolenta e sulla prima sperimentazione di un progetto nel nord dell'Albania, proposto dall'Associazione Comunità papa Giovanni XXIII e da altri enti. L'on Bossa ha chiesto tra l'altro «come si intenda pubblicizzare, in Italia e all'estero, questo primo passaggio all'operatività del concetto di difesa alternativa» e «se non si ritenga di convocare una conferenza nazionale sulla nascita di questa misura alternativa nella difesa, in modo da presentare alla opinione pubblica la novità operativa della legge in tutta la sua straordinaria importanza».
Mi auguro che le interrogazioni parlamentari e le inizitive di base si moltiplichino sia sul SC che sul Comitato DCNANV.
Grazie del commento, noi proviamo a seguirle e raccontarle tutte 😉