Nuovi fondi sul servizio civile: apprezzamenti e commenti

Dopo l'annuncio di martedì scorso del Ministro Riccardi dei nuovi fondi per finanziare il servizio civile, continuano i commenti di enti, assoociazioni e politici. «Nel rilanciare il servizio civile nazionale il Ministro ha dato prova di grande capacità di ascolto affinché il Paese continui ad investire su un’esperienza fondamentale di coesione sociale e di impegno giovanile», ha dichiarato Giuseppe Guerini, Presidente di Federsolidarietà – Confcooperative, che poi cita i dati di una ricerca interna secondo la quale «sugli 11.485 volontari che dal 2002 a oggi hanno prestato servizio nelle cooperative sociali di Federsolidarietà – Confcooperative, oltre il 40% (4.273 giovani) hanno raggiunto un contratto di lavoro a tempo indeterminato».


"Soddisfazione" per i nuovi fondi ha espresso anche Legacoop. «Siamo consapevoli – ha commentato Sabrina Mancini, responsabile dell’Ufficio Servizio Civile di Legacoop – della difficile congiuntura economico finanziaria e di conseguenza dell’importanza della scelta attuata dal Ministro, ma siamo anche consci del valore del servizio civile e delle opportunità che esso offre ai giovani ed al Paese, favorendo l’impegno attivo verso la comunità e facilitando l’acquisizione di competenze personali e professionali». «Riccardi ha mantenuto l'impegno di trovare risorse per non far morire il servizio civile – ha dichiarato anche Claudio Di Blasi, Presidente di "Associazione Mosaico" -, e di questo gliene va dato atto». «Ora il servizio civile esce dalla prognosi riservata, ed entra nella fase della riabilitazione – ha proseguito -. Il Ministro ha sottolineato la volontà di avviare a breve un tavolo tecnico per disegnare il futuro servizio civile: non posso che augurarmi che anche su questo argomento dia prova di attenzione e sensibilità politico culturale, coinvolgendo in tale percorso gli enti di servizio civile a dimensione regionale». Sulla stessa linea infine l'on. Erica Rivolta (Lega Nord) che ricorda come «già in passato avevamo sollecitato il sottosegretario Carlo Giovanardi in questo senso, senza però trovare risposta. Adesso auspichiamo – conclude – che il ministro per la Cooperazione internazionale dia seguito al proprio lavoro realizzando quella riforma del servizio civile che noi chiediamo da anni».

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