Con un comunicato stampa diffuso sabato, il presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile Licio Palazzini, si è detto preoccupato e sorpreso «per il mancato deposito dell’emendamento governativo teso a inserire il servizio civile nazionale tra le attività che producono apprendimento informale e non formale, tipologie di apprendimento giustamente inserite nel disegno di legge governativo 3249 con gli artt. 66-69, all’esame della Commissione Lavoro del Senato».
Per Palazzini era un emendamento “dovuto”, visto che già l’art. 1 della legge 64/2001 fissa la “formazione… professionale…” fra le sue finalità. Inoltre questo é un emendamento «a costo zero che però aprirebbe la strada alla validazione e certificazione delle attività che i giovani del servizio civile svolgono con la realizzazione dei progetti». Per questo Palazzini chiede al Governo di «ripresentare l’emendamento all’art. 66 già al Senato, in Commissione Lavoro, ove è giacente un emendamento analogo del Partito Democratico (n. 66.20)». «Certo è che ora assume contorni più chiari e ancora più negativi il silenzio del Governo alla richiesta di rifinanziarmento dell servizio civile che innumerevoli soggetti da mesi fanno», conclude il Presidente della Consulta nazionale augurando una "pronta precisazione" da parte del Ministro con delega, Andrea Riccardi.