«A poco più di 10 anni dal suo avvio il servizio civile nazionale rischia di scomparire perché con la legge di stabilità del novembre 2011 sono state ridotte le risorse del fondo nazionale di quasi il 40%, passando da 113 milioni di euro ad appena 69». Lo scrive l'on. Federico Palomba (Italia dei Valori) in una interrogazione a risposta in Commissione (5-06147) sul servizio civile, presentata lo scorso 13 febbraio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi.
«Negli ultimi 4 anni – prosegue l'on. Palomba – il taglio è stato di oltre il 400%, passando dai 299 milioni del 2008 ai 68 del 2012, ed è anche a rischio l'avvio al servizio degli oltre 22.000 giovani già selezionati a seguito del bando 2011, apparendo inoltre altamente improbabile ipotizzare un nuovo bando per il 2012 per mancanza di risorse. Ciò accade mentre le risorse occorrenti per l'acquisto di un solo cacciabombardiere F-35 sarebbero sufficienti per finanziare un anno di attività per oltre 20.000 giovani da impegnare in progetti di difesa della Patria in modo non armato e nonviolento». Per questo l'esponente dell'Italia dei valori chiede se «il Governo sia conoscenza di questa pesante situazione, quali siano i suoi intendimenti al riguardo e quali misure intenda adottare al fine di limitare i disagi agli enti, al volontariato, alla comunità e ai giovani derivanti dalla grave carenza di risorse che inciderebbe negativamente anche sui progetti già avviati, per i quali esistono forti e legittime aspettative, evitando la sostanziale agonia del servizio civile nazionale che rappresenta una delle poche opportunità a sostegno dei giovani concorrendo a realizzare anche il principio costituzionale di solidarietà sociale».