Su “La Stampa” sono stati riportati i risultati della ricerca “Volontariamente”, commissionata da Federsolidarietà e presentata a Torino lunedì scorso. Secondo i dati pubblicati, nel 2006 i ragazzi che hanno prestato servizio civile in Piemonte sono stati 2.591, il 5,65% del totale nazionale. Il 70% di chi presta il servizio è donna, il 65% ha tra 21 e 26 anni e più del 70% ha almeno un titolo di istruzione superiore. Oltre alla spinta altruistica, alla base della scelta del servizio, c’è una forte spinta legata al lavoro. “Circa la metà dei ragazzi ambisce a lavorare nel volontariato e vede nel servizio civile uno strumento efficace per inserirsi, l’altra metà vi arriva dopo aver sperimentato lavori non qualificati e disoccupazione”, ha dichiarato Gianfranco Marocchi, autore della ricerca. Anche in Piemonte infine pesa il dato degli abbandoni: “È in programma una ricerca per capire le cause, una delle quali è la difficoltà per chi studia di sostenere tante ore di lavoro, aumentate nell’ultimo anno”, ha commentato Diego Cipriani, direttore dell’UNSC.