Il finanziamento esplicito del servizio civile da parte delle Regioni e P.A. è uno degli elementi fondanti della proposta di riforma presentata dal Governo. Il disegno di legge delega attualmente è fermo, e se venissero sciolte le Camere cadrebbe del tutto, ma intanto quali sono le Regioni e P.A che già partecipano economicamente con propri fondi al servizio civile nazionale?
I dati ci vengono dai bandi regionali, dove sono indicati gli specifici stanziamenti e il numero di volontari che permettono di far partire in più. Nella tabella spicca al primo posto la Lombardia con 1.730.000 euro stanziati, che finanzieranno 401 volontari in più rispetto a quelli spettanti con i finanziamenti nazionali. Seguono le Province autonome di Bolzano e Trento, e poi due piccole Regioni come Valle d’Aosta e Molise, che comunque in proporzione arrivano a stanziare cifre significative.
E le altre? Nessun stanziamento diretto per il Bando volontari, anche se alcune come Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto, da tempo investono proprî fondi anche nei rispettivi servizi civili regionali. Da notare come, a parte il Molise, le regioni e P.A. che finanziano a vario titolo il servizio civile siano tutte del centro-nord Italia.