Rappresentanza volontari ed enti: ‘amareggiati dai tagli del Governo’

«I giovani italiani, sia volontari sia aspiranti tali, sono letteralmente stanchi di essere presi in giro da chi governa questo Paese. La notizia della bocciatura da parte del Governo dell’emendamento presentato dall’onorevole Edoardo Patriarca (Pd) e altri deputati, per recuperare il taglio dei fondi al Servizio Civile inserito nella Legge di Stabilità, è la riprova che, per l’ennesima volta, i giovani siano utilizzati come strumento di propaganda mediatica ma che, nei fatti, siano le prime vittime sacrificali di qualsiasi Governo, anche di quello che apparentemente afferma di voler rottamare le vecchie politiche e le vecchie logiche per valorizzare i ragazzi». Così Yuri Broccoli, Antonella Paparella, Edda D’Amico e Francesco Violi, i Rappresentanti nazionali dei giovani volontari, hanno commentato la conferma dei tagli al servizio civile nazionale. Alla voce dei volontari si è aggiunta anche quella di molti enti, come i "Salesiani per il Sociale", che attraverso il loro Presidente don Giovanni D'Andrea hanno sottolineato come “illudere le persone, fare promesse e non mantenerle è umiliante e demoralizzante, i giovani, che rappresentano il futuro nostro e della Nazione non meritano questo”. «È doloroso constatare come si trovino soldi per acquistare nuovi aerei F35 a scopo militare e non si trovino i soldi per dare la possibilità a tanti giovani di svolgere il servizio civile», ha commentato invece Giovanni Ramonda, responsabile generale dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”. Leggi qui tutto il comunicato della Rappresentanza [PDF].

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