Rappresentanza volontari: “Soddisfazione per riforma servizio civile”

La Rappresentanza nazionale dei giovani in servizio civile in un comunicato diffuso ieri (leggi testo qui in PDF) ricorda come «manca un ultimo passo e finalmente il Servizio Civile verrà riformato non solo nella forma, ma anche nella sostanza: infatti, prevedibilmente, con un ulteriore passaggio in Parlamento, la riforma del Terzo Settore verrà approvata in tempi brevi». «Questo cambia il Servizio Civile per come l'abbiamo conosciuto finora – prosegue la nota stampa -, i giovani volontari e volontarie avranno, tra le altre cose: la possibilità di effettuare un breve periodo all'estero; flessibilità temporale che varia dagli 8 ai 12 mesi; la certificazione delle competenze acquisite durante i mesi di servizio e un nuovo status, più chiaro e definito». «Noi Rappresentanti Nazionali – scrivono Yuri Broccoli, Antonella Paparella, Edda D’Amico e Francesco Violi – accogliamo con soddisfazione le notizia e ci auguriamo che il passaggio alla Camera dei Deputati sia breve, consentendo a tutti gli attori coinvolti di impegnarsi concretamente per l’attuazione della riforma».


La Rappresentanza ringraziano poi l’on. Francesca Bonomo (Pd) «che ha seguito con attenzione il percorso di riforma sin dall’inizio, mettendosi sempre a disposizione dei volontari per ascoltare il loro punto di vista, e al sen. Stefano Lepri (Pd), relatore della legge al Senato, anche lui disponibile ad incontrare la Rappresentanza dei volontari per confrontarsi concretamente e integrare il testo di legge con le esigenze dei volontari. Ringraziamo anche tutti i parlamentari che, con i loro emendamenti, hanno contribuito a migliorare il testo di legge. Ci auguriamo che i decreti attuativi della legge contengano quello spirito innovatore che ha caratterizzato il percorso di riforma fin qui intrapreso». «Esprimiamo, infine, soddisfazione per l’accordo con il Ministero delle Politiche Agricole riguardante il progetto di Servizio Civile sull’agricoltura sociale, sottoscritto nei giorni scorsi tra il Dipartimento e il ministro Maurizio Martina. Vigileremo, in ogni caso, come sempre, affinché i progetti di Servizio Civile rispecchino pienamente lo spirito di questo istituto e non siano utilizzati per trovare mera manovalanza a basso costo», conclude la nota stampa.

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