Replica e controreplica sul servizio civile

Su "Vita" in edicola questa settimana (n° 12 del 3 aprile), Leonzio Borea, capo dell'Ufficio nazionale del servizio civile, replica con una lunga lettera  [PDF] al direttore all'articolo del 20 marzo scorso, nel quale venivano presentati i conti del servizio civile nazionale. A sua volta "Vita" controreplica, precisando ulteriormente alcuni aspetti.

3 thoughts to “Replica e controreplica sul servizio civile”

  1. Scusate! E’ possibile avere una traduzione in italiano della lettera scritta dal Direttore Borea (o forse devo scrivere capo visto che lui pretende di essere chiamato così)? Si perchè il suo modo di parlare e scrivere è allucinante, non ci si capisce niente di quello che dice, ricordo ancora all’assemblea nazionale che ha fatto un gran parlare e poi ad una mia domanda non sapendo rispondere si è alterato e ha iniziato a sparare numeri a caso che non avevano a che fare con la domanda.
    Comunque per me è un idiota e se qualcuno lo sente o lo vede che glielo riferisca da parte mia! Fabio

  2. …quanto servizio…quanto civile…ma perchè è tutto così ecclesiastico? non hanno loro già abbastanza fondi per fare del bene?— le piccole associazioni che localmente provano a fare progetti utili e veri per chi è disagiato, vi assicuro, viene schiacciato dagli Enti di 1 Classe, tra cui i Sindacati!!! le organizzazioni religiose!!! e enti con più di 100 sedi anche solo in sicilia e altri 100 sedi solo in calabria!!! e il 75% dei volontari assegnati al Sud Italia!!! e tanto altro…il mio un gesto inutile forse, ma è bene dire queste realtà. Un saluto, soprattutto a tuttti i più entusiasti del Servizio che hanno scelto!

  3. La preoccupazione di ‘Franceschino’ per gli enti più piccoli è giusta, infatti attualmente la progettazione “premia” gli enti più grandi, che hanno più punteggio in virtù della loro organizzazione. Ma chi segue questo blog sa che i numeri sono diversi (al Sud non va il 75% dei posti ma molto meno ed è solo una conseguenza della maggior richiesta), e che tra gli enti non ci sono i “sindacati” nè che è tutta una questione “di enti religiosi”.

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