La Rete Italiana per i Disarmo con un comunicato ha denunciato come «spregiudicata e inaccettabile l’iniziativa annunciata martedì scorso dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, insieme ai vertici del Ministero della Difesa di impegnare per i prossimi cinque mesi il Gruppo Navale Cavour in una campagna promozionale dell’industria bellica italiana insieme ad altre attività commerciali, di tipo militare ed umanitarie». «Sotto lo slogan del recupero di competitività – commenta Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo – l’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa in collaborazione con altri ministeri mescola una serie di attività che per loro natura hanno finalità e caratteristiche differenti e che è importante continuare a tenere separate. Promuovere la vendita di sistemi militari o sostenere iniziative di tipo commerciale abbinandole ad operazioni umanitarie non è infatti un compito che il nostro ordinamento attribuisce al Ministero della Difesa o alle Forze Amate». In questi giorni ci sono state anche alcune interrogazioni parlamentari e varie dichiarazioni di esponenti del mondo politico.