«Nel merito della vostra proposta di un servizio civile "universale" dico questo: quando le risorse scarseggiano, serve un supplemento di idee, uno sforzo di inventiva. Mi sembra che la vostra ipotesi per far vivere e rilanciare il servizio civile con il concorso di pubblico, privato e di tutti i soggetti interessati sia degna della massima attenzione. La studierò nel dettaglio». Si esprime così il Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, intervistato dal magazine "Vita" (n. 9 del 2 marzo 2012), che dedica la sua copertina all'azione del Governo Monti nei confronti del mondo del no-profit, anche con un nuovo approfondimento dedicato al servizio civile nazionale.
«Qualcuno ha scritto: Riccardi ha deciso di chiudere il servizio civile – precisa poi -. Non è affatto così. La mia non è stata una decisione, ma un allarme. Io sono convinto, non da ora, dell’importanza del serviziocivile. Perché i giovani fanno un’esperienza decisiva nella loro formazione. E perché, specie in una situazione difficile per la crisi economica, il servizio civile svolge un’azione importante di sostegno, specie per le fasce più svantaggiate della popolazione. In una società in cui sembra che tutto si compri e si venda, bisogna salvaguardare gli spazi di generosità e di altruismo».«Ho assicurato pertanto tutto il mio impegno per cercare di risolvere al meglio la vicenda» conclude il Ministro Riccardi. Leggi tutto l'articolo qui in PDF.