Servizio civile: dimezzate le rinunce allo status di obiettori

Con la legge n. 130 del 2007 è stata introdotta la possibilità di rinunciare allo status di obiettore di coscienza passati 5 anni dal congedo. Secondo i dati riportati nell'ultima "Relazione al Parlamento" sul servizio civile, lo scorso anno tali domande di rinuncia si sono più che dimezzate (-60,5%), passando a 1.885, dalle 3.829 del 2009 e dalle 3.197 del 2010. Nel 2008 erano state 3.189 e 1.258 del 2007, portando così il totale a 13.358, che a fronte dei quasi 800.000 obiettori italiani, costituisce appena 1,7% del totale.

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7 thoughts to “Servizio civile: dimezzate le rinunce allo status di obiettori”

  1. Non conoscevo questa legge… e sinceramente mi mette tristezza pensare che uno che ha fatto una certa scelta poi possa “rimangarsela”…
    Sarebbe interessante conoscere anche altri dati di queste persone, ad esempio a quando risale la loro dichiarazione di status di obiettore.
    Credo che negli ultimi anni di leva obbligatoria, le modifiche legislative che ci sono state, rendevano troppo facile dichiararsi obiettori anche a chi lo faceva per “opportunità”.

  2. Ciao Max, non si conoscono molti dati sulle rinunce allo status di obiettori, anche perchè non c’è l’obbligo di spiegare la rinuncia. Comunque da quel che si sa, le rinunce aumentano nella fascia di obiettori più recenti, ossia quelli dagli anni 2000 in poi, fino al 2005, anno di sospensione della leva obbligatoria.

  3. Buongiorno sono un ex (finalmente) obiettore pentito. Ho letto molto in questi giorni di persone che vogliono andare al poligono o a fare gli agenti municipali. Questi voltafaccia sinceramente non la condivido.
    La mia motivazioni alla rinuncia è invece che non mi sono MAI sentito un obiettore e che all’epoca fui spinto nella mia scelta dall’ambiente familiare nonché da un crescente antimilitarismo generale che presentava la naja come un covo di nonni e di gente fallita e frustratra.
    Posso dire che mi andò male… Non sono rimasto a casa come molti (e per me è un vanto), ho subito esperienze a cui non ero preparato ed alle mie rimostranze ai miei superiori ho subito la classica porta in faccia diventando la pecora nera della situazione.
    Detto questo dentro di me posso dire che la mia ostilità verso l’obiezione di coscienza è divenuta ancora più radicata in me.
    Appena ho scoperto la legge ho immediatamente rinnegato la mia scelta fatta a 18 anni e sinceramente posso dire che la mia vita non è cambiata. Non ho fatto nessuna domanda nelle forze armate ne ho richiesto il porto d’armi.
    Posso dire di aver finalmente rimediato a quello che ritengo il mio più grande errore di gioventù.

  4. Verso chi cambia idea, noto un astio ingiustificato e odioso, sia da parte dei militari che dai bravi obiettori PER cosienza.
    Siete due estremi che si considerano agli antipodi ma che in realtà hanno ragionamenti gemelli, due facce della stessa moneta, intolleranti, ogni uno con le proprie ragioni per esserlo, ma per certo intolleranti, fate entrambi abbastanza pena, e sono lieto di non appartenere a mondi e pensieri così gretti e ristretti, ne da militare esaltato guerrafondaio, ne da obiettore esaltato finto pacifista.
    Entrambi i gruppi dovrebbero fare più introspezione e usare meglio la materia grigia, ma penso non succederà mai perchè è prerogativa dell’estremismo non soffermarsi per pensare ed accettare, esiste solo il condannare chi non la pensa come voi.

  5. mi fa ridere leggere commenti come questo “mi mette tristezza pensare che uno che ha fatto una certa scelta poi possa “rimangarsela”.” amico mio la drcisione la prendi a 17 anni durante la visita medica per la leva non sei di certo un genio a quell’eta a 50 anni poi le cose cambiano se invece rimani con le idee di quando avevi 17 anni sei piu da curare che altro

  6. Io ho fatto l’obiettore di coscienza molti anni fa. Non mi sono pentito di quella scelta. Per due anni ho assistito non vedenti nella mia città, continuando a studiare. Ad oggi mi trovo nella situazione di ereditare due fucili di mio padre che praticava la caccia. Sono un bel ricordo di quando ero bambino e non voglio essere costretto a cederli ad estranei. Solo un cretino rimane delle stesse idee e limitazioni di quando era molto giovane. Allora ebbe un senso fare quella scelta. Ad oggi limita le mie possibilità.

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