«Serve un servizio civile comune per tutti i ragazzi e le ragazze, che può durare sei
mesi». La proposta la lancia in una intervista, su
"il Messaggero" di ieri [PDF], il
Sottosegretario con delega all'editoria Paolo Peluffo. Per Licio Palazzini, Presidente
di Arci Servizio Civile, è una idea condivisibile e "discutiamo di come organizzarlo".
Ragionando di crescita e di costruzione di una "nazione europea", il Sottosegretario
Peluffo afferma nell'intervista che la «priorità sarebbe quella di creare esperienze di
vita comune tra i giovani del continente. Serve un servizio civile comune per tutti i
ragazzi e le ragazze, che può durare sei mesi». Peluffo precisa poi che non è un
progetto del Governo, ma una sua idea «sviluppata durante continui colloqui con il
presidente Ciampi», del quale è stato sia portavoce che consigliere. «Che l'Europa – ci
dice Licio Palazzini, Presidente di Arci Servizio Civile – debba essere costruita
attraverso l'incontro e la convivenza tra le persone lo pensiamo da sempre. Così come
diciamo da tempo che il servizio civile possa essere uno degli strumenti che
contribuisca a consolidare questa integrazione. Dopo di che discutiamo di come
organizzarlo». «La durata di sei mesi ad esempio può andare bene nella dimensione
dell'obiettivo di far incrociare e far vivere insieme persone di culture diverse, meno
se dovesse rispondere ai bisogni della comunità, per cui servono tempi più
lunghi, ma non mi pare questa la priorità per un servizio civile europeo», chiarisce
Palazzini. «Comunque – conclude il Presidente della Consulta nazionale – sarebbe un bene
se Governo, Parlamento, Regioni ed organizzazioni sociali, assieme ai giovani,
tornassero a parlare del servizio civile in questa prospettiva più alta, anche per
dargli il respiro che merita».