Servizio civile e quote disabili

Ieri pomeriggio, nella 1ª Commissione permanentein Affari costituzionali del Senato si è parlato di servizio civile nazionale, a partire dai 4 disegni di legge presentati per riservare le quote per i disabili gravi. Secondo quanto ha riferito il relatore, sen. Battaglia (PdL), l'ultima proposta presentata dal sen. Bianco (n. 2176) chiede in particolare «di riservare una quota del 20% dei posti previsti nei bandi ai progetti di servizio civile volontario, all'assistenza di persone gravemente disabili per condizioni fisiche, psichiche e sensoriali». Battaglia ha poi ricordato che «il Governo aveva manifestato il proprio diniego alla sede deliberante senza addurre, a suo avviso, motivazioni convincenti e aveva presentato un disegno di legge-delega di revisione della disciplina sul servizio civile (AS 1995) che per sua natura e struttura, però, non può rispondere tempestivamente ad esigenze ritenute generalmente urgenti, sottese ai disegni di legge in esame. Dopo l'audizione dei rappresentanti dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti, in Commissione era stato auspicato, pertanto, che fosse presentato di comune accordo un disegno di legge che potesse fornire una pronta risposta normativa, sostenuto dal consenso generale». Così, su proposta del Presidente della Commissione, sen. Vizzini, il disegno di legge n. 2176 viene adottato quale nuovo testo base per il seguito dell'esame congiunto, che viene quindi rinviato ad una successiva discussione. L'intero resoconto è disponibile a questo link.

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