Per la terza volta l'Ufficio nazionale del servizio civile deve tornare a fare delle precisazioni sul conto "Bnl revolution", che da fine 2009 è oggetto di una specifica convenzione per il pagamento dei compensi ai volontari.
La nota si riferisce questa volta alle nuove variazioni apportate lo scorso 31 gennaio dalla Banca nazionale del lavoro (Gruppo BNP-Paribas) ai prezzi della commissione prelievo contante allo sportello e ai bonifici domestici in uscita non urgenti su supporto cartaceo a favore di clienti di altre banche. «Si informano i volontari che hanno in essere un “Conto BNL Revolution” – scrive l'Unsc sul suo sito oggi -, nell’ambito della convenzione del 22/10/2009 tra la Banca nazionale del lavoro- BNP Paribas e l’UNSC, che detto Istituto di credito, con nota del 9 marzo scorso, ha comunicato a quest’Ufficio che le condizioni riportate nella lettera 31 gennaio 2011 (diretta a tutta la clientela BNL), riguardante la proposta di modifica della commissione di prelievo per contanti allo sportello, non si applicano alla convenzione riservata ai volontari del SCN». La convenzione, mai resa pubblica, è stata oggetto anche di due specifiche interrogazioni presentate dall'on. Erica Rivolta della Lega Nord, una tuttora senza risposta. Posta da molti, ma mai affrontata invece la questione dell'opportunità di un accordo con uno dei primi Istituti di credito in Italia per numero di transazioni bancarie legate al commercio delle armi.