I prossimi progetti di servizio civile nazionale? Potrebbero essere presentati solo on-line,
almeno secondo quanto anticipa il Ministro Riccardi, rispondendo ad una interrogazione
parlamentare (4-17324) dell'on. Erica Rivolta (Lega Nord). Non si conoscono però ancora i tempi
per il debutto di questa modalità, anche se il prossimo bando progettazione potrebbe uscire dopo
l'estate, ad un anno da quello precedente.
«Il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale – scrive Riccardi – sta avviando
la sperimentazione dell'invio dei progetti on line tramite l'implementazione del proprio sistema
informatico Helios. Tale sperimentazione consentirà la gestione totalmente digitale dei progetti
a partire dalla fase di presentazione sino alla conclusione del processo di valutazione, creando
di fatto "contenitori" di documenti elettronici collegati ai singoli progetti». Poi Riccardi
precisa che «gli oneri derivanti dalla manutenzione, gestione e sviluppo di tale sistema
informatico gravano sul Dipartimento, che lo concede in uso gratuito alle Regioni e Province
autonome, le quali però non possono utilizzare la stessa metodologia del dipartimento della
gioventù e del servizio civile nazionale, in quanto hanno sistemi e software di protocollazione
differenti e non collegati al sistema Helios. In questa ottica occorrerebbe creare, con le
diverse piattaforme di protocollazione, 21 moduli di connessione con oneri a carico delle
regioni e province autonome». Una sperimentazione simile è proprio in corso da parte della
Regione Sardegna che «sta studiando un progetto di dematerializzazione di tutta la
corrispondenza in arrivo e in partenza dalla Regione, che potrebbe interessare anche l'invio on
line dei progetti di servizio civile nazionale», conclude il Ministro.