Nel 2011 continua la tendenza che da anni vede primeggiare nel servizio civile le regioni del Sud (isole comprese) nel numero di volontari, con il 51,2% dei posti, anche se in calo del 3,3% rispetto al 2010. Questi dati, come i precedenti ai quali stiamo dedicando un approfondimento, arrivano dall'ultima "Relazione al Parlamento" presentata lo scorso giugno.
La diminuzione del Sud-Isole è comunque solo percentuale, perché in valore assoluto c’è stato un piccolo aumento passando dai 7.658 del 2010 ai 7.944 del 2011, dato che è superiore al totale dei volontari assegnati al Nord (3.930) e al Centro (3.650).
Riprendendo la tendenza degli anni precedenti (ad esclusione del 2010) il Nord Italia con il 25,3% si pone davanti il Centro (23,5%). Rispetto al 2010, il Centro ha avuto un piccolo decremento percentuale dell’1,4%; mentre un significativo aumento si registra al Nord con il 4,7%.
Anche nel 2011 spettano a Campania e Sicilia i primi due posti per numero di volontari. In questa area geografica, la prima regione è rappresentata dalla Sicilia che, con 2.906 volontari pari al 18,7% del totale nazionale e un incremento percentuale dello 0,5% rispetto al 2010, conquista la leadership della macro-area Italia – meridionale. Subito dopo si posiziona la Campania con 2.576 volontari pari al 16,6% con un sensibile decremento del 2,3% rispetto il 2010. Da notare come Sicilia (2.906) e Campania (2.576) insieme hanno un numero di volontari (5.482) superiore sia al numero dei volontari del Nord (3.930) sia al numero dei volontari del Centro (3.650). Dopo di esse è la Toscana con l’8,3% (+2,1% rispetto al 2010) la regione trainante, seguita dal Lazio con il 6,9% e da Lombardia e Puglia, entrambe con il 6,9%.