Una delle novità dell'ultimo Bando nazionale, ossia la possibilità di inoltrare domande di servizio civile anche tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), sembrerebbe aver creato non pochi problemi ad enti, giovani e allo stesso UNSC. A raccontarlo è l'Associazione Mosaico, che pubblica sul suo profilo Facebook la lettera pervenutagli in copia dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale dove si spiega che «i candidati titolari di pec contraddistinte dal dominio "…@postacertificata.gov.it" hanno rappresentanto difficoltà concernenti l'inoltro delle domande entro i termini indicati dal bando (ore 14 del 4 novembre 2013) ad indirizzi pec degli enti privati non profit». In pratica, spiega l'UNSC, con il dominio "…gov.it" si può inviare mail certificata solo agli enti pubblici, mentre ad altri indirizzi torna indietro come errore.
Per questo, prosegue la lettera, dopo la segnalazione dell'errore molti i candidati «hanno provveduto all'invio delle domande all'indirizzo pec del Dipartimento ovvero a segnalare nei tempi utili alla presentazione delle domande tale difficoltà». Nella lettera si segnala ai candidati che, in un tempo limite, posso sanare questa situazione e far arrivare la domanda a mano o per posta o con altra pec agli enti, spiegando i problemi riscontrati.