Ieri apertura in prima pagina su "il Messaggero" per il servizio civile nazionale e la sua riforma, annunciata per il prossimo Consiglio dei Ministri del 10 luglio, che dovrebbe approvare un testo di legge delega complessivo sul Terzo settore e il Servizio civile "universale". ««Una cosa che vogliamo fare è aprirlo agli stranieri regolarmente soggiornanti nel nostro Paese -, annuncia nell'articolo l'on. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con delega al servizio civile -. Vuol dire: sì agli immigrati, porte aperte, oltre ai cittadini Ue, anche ai profughi richiedenti asilo. Una quota di giovani verrà destinata a progetti no profit fuori dal confine nazionale». Inoltre «Stiamo studiando, in collaborazione con i ministeri dell’Ambiente e della Cultura la possibilità di legare il servizio sociale dei giovani volontari a progetti di recupero già finanziati», aggiunge il Sottosegretario.
««Non è un lavoro – aggiunge l'on. Francesca Bonomo che ha seguito per il PD tutto l'iter della riforma – e non vogliamo sia un lavoro sottopagato tantomeno però è un volontariato puro. Ma pensiamo che debba essere un’esperienza anche orientata ad avviare un percorso professionale. Pensiamo a un attestato finale, un riconoscimento in termini di crediti formativi. E stiamo lavorando per renderlo valido anche ai fini contributivi Inps». Leggi tutto l'articolo qui in PDF.