In Svizzera si discute da tempo di riformare la leva militare obbligatoria e il servizio civile alternativo (ZIVI), previsto solo dal 1996 con il riconoscimento dell'obiezione di coscienza. Arriva ora l'iniziativa del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE), che ha depositato lo scorso 5 gennaio presso la Cancelleria federale, la richiesta di abolizione della coscrizione obbligatoria e l'introduzione di un servizio civile volontario.
Non è la prima volta che il gruppo pacifista tenta di riformare il servizio militare e all’inizio del 2011 il Parlamento elvetico aveva già bocciato una proposta per abolire la coscrizione obbligatoria. La Costituzione svizzera stabilisce che ogni uomo è soggetto all’obbligo di prestare servizio militare. Con l’introduzione del servizio civile nel 1996 è stata offerta un’alternativa, che negli ultimi anni ha avuto fasi alterne. Il servizio militare è invece volontario per le donne.