L'allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dalle Regioni, che hanno denunciato come gli «oltre 15.000 giovani, che verranno avviati al servizio civile nazionale (SCN) nei primi mesi del 2011, immobilizzando 97 dei 113 milioni del Fondo nazionale per il 2011». Sulla questione della partenza dei volontari, abbiamo provato ad interpellare gli enti nazionali e le informazioni arrivate ci danno due indicazioni abbastanza chiare.
Da un lato c'è stata una richiesta molto alta da parte dei giovani, almeno 2-3 volte superiori ai posti messi a bando. Si va ad esempio dalle 4.471 domande arrivate ad Arci Servizio Civile, per 1.393 posti disponibili in Italia, alle 567 (su 84 posti) della Cooperativa Sociale Azzurra e alle 127 per soli 10 posti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Stesso trend per l'estero, con le 233 domande fatte all'Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" per i suoi 50 posti, alle 57 richieste su 12 posti disponibili del progetto a Lourdes dell'Unitalsi. L'altra tendenza evidenziata è in effetti quella della partenza spostata nel 2011: tra tempi tecnici delle selezioni o scelta calcolata, quasi tutti gli enti che ci hanno risposto faranno partire i propri volontari dal 10 gennaio 2011 in poi.
