6° Rapporto annuale di Arci Servizio Civile

Arci Servizio Civile ha presentato oggi a Roma  il suo 6° Rapporto annuale dal titolo “I giovani il cuore del Servizio Civile Nazionale”. Dai dati emerge che nel 2009 sono diminuiti i volontari, le sedi e i soggetti accreditati, ma è cresciuta la consapevolezza di un'opportunità formativa complementare per i giovani, che vivono anche un difficile contesto occupazionale. «Il servizio civile nazionale si conferma una fucina di crescita di capitale umano – scrive Licio Palazzini, Presidente di ASC -. Il Governo dovrà essere sempre più consapevole che contingenti numerici più piccoli a fronte di attese giovanili più stringenti potrebbe spingere anche il Scn a far parte dell'elenco delle antipatiche istituzioni per privilegiati, rendendo ancora più difficile per i giovani out l'accesso ai progetti. Sarebbe un bel paradosso che il Scn promotore di giustizia sociale diventasse a sua volta segno di ingiustizia e esclusione giovanile. E tutto per una manciata di milioni di euro!». «Allo stato attuale delle cose, però,  - conclude Palazzini – il Governo, che pure attribuisce al Scn obiettivi rilevantissimi con la proposta di legge n. 1995 depositata al Senato a febbraio 2010, non riesce a trovare neanche 24 milioni aggiuntivi per il 2010 e non vuole riportare il fondo nazionale della legge 64/2001 per i prossimi anni ai livelli del 2008, quando erano 250 i milioni disponibili».

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