Si è tenuto ieri a Roma, presso la sede del Partito Democratico l’incontro organizzato da Davide Faraone, responsabile Welfare e Scuola del Partito Democratico alla presenza dell’on. Francesca Bonomo, a cui hanno partecipato varie realtà impegnate nel mondo del servizio civile e delle politiche giovanili. Ne dà notizia un comunicato diffuso dal Forum nazionale del servizio civile (FNSC) che giudica positivamente l'iniziativa.
«Dopo l’elezione di Matteo Renzi assistiamo ad un positivo ritorno di una discussione programmatica sul futuro del Servizio Civile. Ora è il momento di accelerare sulla riforma oramai ineludibile dell’intero sistema. Il Servizio Civile in questi anni ha rappresentato tanto. La sua storia rappresenta un patrimonio straordinario di ricchezza e di valore ma non può costituire una zavorra. Il Servizio civile Nazionale va riletto e riscritto alla luce dei mutati bisogni del Paese rifuggendo però le suggestioni per un Servizio Civile obbligatorio», ha dichiarato il Presidente del FNSC e di Amesci Enrico Maria Borrelli. «Su due punti – ha proseguito – possiamo dare subito un segnale di innovazione e di connessione con il Paese: il Servizio Civile può degnamente rappresentare una delle opportunità offerte a chi usufruirà dell’Assegno universale proposto da Renzi nel suo "Jobs Act" per la sua alta e comprovata valenza formativa. Per quanto attiene alla proposta del Servizio Civile Europeo abbiamo suggerito di partire dal Servizio Volontario Europeo: struttura esistente, finanziata con fondi comunitari e candidabile ad essere opportunità di integrazione comunitaria». «Siamo certi che quello di oggi rappresenti il punto di inizio di un percorso fruttuoso di collaborazione e azione comune che porterà a significativi passi in avanti nell’interesse dei giovani e dell’intero Servizio Civile Nazionale», ha concluso Borrelli.